Processionaria: perché è pericolosa e come debellarla
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Processionaria: perché è pericolosa e come debellarla

Processionaria bruco tronco

Lepidottero che si nutre di foglie di quercia o di pino, la processionaria mette a rischio uomini e animali. Ecco come liberarsene.

Insetto infestante particolarmente dannoso per le pinete, la processionaria si riconosce da adulta per essere una falena di forma triangolare, ma ad essere pericolosa per l’uomo e gli animali è la sua versione larva. Vediamo insieme perché e come proteggersi da questo lepidottero.

La processionaria: cos’è

Processionaria bruco tronco
Leggi anche
Vacanze: ecco i vantaggi di prenotare in anticipo

Nel suo stadio “giovanile”, la processionaria – chiamata così proprio perchè in questa fase cammina con i suoi simili in “processione” – appare come un bruco che misura da 1 a 3,5 cm di lunghezza. E’ colorata di marrone, con diverse linee blu, ed è dotata di tanti peli.

Nutrendosi principalmente di foglie di quercia e di aghi di pino, è più frequente trovarla in prossimità di tali piante, ma, con le temperature alte che lei gradisce particolarmente, è possibile che si spinga anche nei pressi di centri abitati. Non solo disinfestazioni di zanzare: quest’estate bisogna farsi trovare preparati anche a tutti i pericoli delle processionarie.

Perchè la processionaria è pericolosa?

Il pericolo di questo insetto infestante risiede tutto nei peli che la ricoprono nella sua fase da larva: questi si possono staccare molto facilmente e sono fortemente irritanti per tutte le specie a sangue caldo, quindi anche per uomini, cani e gatti.

In particolare, se i peli toccano la cute umana, possono scatenare eritemi e prurito, accompagnati anche da bolle. A contatto con occhi, naso o bocca, o se addirittura ingeriti, possono provocare dal mal di gola a problemi respiratori e vomito, fino a veri e propri shock anafilattici.

Quando ad inalare o ingerire i peli della processionaria sono invece gli animali domestici, questi vedrebbero la lingua gonfiarsi, e, nei casi più gravi, arrivare al soffocamento.

Come debellare la processionaria

Ecco quindi che è fondamentale sapere come agire per eliminare tale insetto, qualora lo si trovasse nella propria abitazione.

Il metodo più definitivo è individuare ed eliminare il nido della processionaria: solitamente è bianco, di seta, e può essere situato tra i rami delle piante di pino o quercia presenti nel proprio giardino. Avendo premura di coprire tutto il corpo, il nido può essere bruciato.

Facili da reperire sono poi le trappole anti-processionaria. Una tipologia è a forma di imbuto, e permette di bloccare la “processione” delle larve quando queste scendono lungo il tronco degli alberi. Un altro tipo è invece pensato per attirare gli esemplari maschi attraverso ormoni femminili e fermare così la riproduzione.

Per debellare le case dalla processionaria, si può ovviamente anche ricorrere ad insetticidi chimici di diverso tipo.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 7 Giugno 2023 18:44

Vacanze: ecco i vantaggi di prenotare in anticipo

nl pixel